Nella stipula di un contratto assicurativo ”Danni diretti”, la determinazione del valore del patrimonio è onere dell’assicurato. La Legislazione italiana relativa all’assicurazione contro i danni sancisce che, qualora il valore dichiarato in polizza, e quindi coperto da essa, rappresenti soltanto una parte del valore che la cosa assicurata aveva al momento del sinistro, le Compagnie di Assicurazione rispondano dei danni in proporzione della parte suddetta (Regola Proporzionale).
É quindi evidente che l’assicurato si assume una grande responsabilità nel determinare autonomamente il valore del patrimonio, sia esso rappresentato dal Valore a Nuovo o dal Valore allo Stato d’Uso (Valore Attuale).
Esiste però uno strumento collaudato che si propone di superare preventivamente una eventuale contestazione, in caso di sinistro, sulla congruità o meno dei valori dichiarati in polizza: la Stima Preventiva. Un rapporto peritale, redatto da una parte terza, contenente l’elenco valorizzato dei beni del Cliente, che viene aggiornato con cadenza annuale.
Le maggiori Compagnie di Assicurazione hanno elaborato la Convenzione “Assicurazione con Dichiarazione di Valore” che si fonda su precisi elementi quali l’imparzialità di giudizio, la chiarezza dei riferimenti e la corretta cognizione del valore dei beni.
In presenza di Stima Preventiva, la Convenzione le impegna a derogare alla Regola Proporzionale, a condizione che la valutazione sia stata effettuata da una Società indipendente, che applichi le linee guida elaborate dall’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici (ANIA) e che abbia una professionalità consolidata.
Kroll Italia – allora American Appraisal Italia - è stata la prima ad ottenere la benevisione delle Compagnie assicurative e, nel 1999, ha collaborato con l’ANIA alla stesura delle linee guida che regolano l’esecuzione di questo servizio.
I vantaggi per i nostri clienti
Valutazioni indipendenti ed affidabili dei beni aziendali per qualsiasi finalità. Sistemi integrati di gestione dei cespiti.